Le spedizioni sono gratuite dai 100€. I tempi di consegna sono di 3-4 giorni lavorativi.

//La mission//

Dalla distruzione, ricreare bellezza

Crediamo in un business sostenibile e replicabile in altri luoghi, basato sulla valorizzazione del territorio, delle comunità locali e delle persone, nel rispetto della natura.

VAIA è il nostro modo di dimostrare che tutto ciò è possibile, unendo sostenibilità ambientale, economica e sociale.

//Una materia preziosa//

Il legno degli alberi abbattuti dalla tempesta, disuniforme e spezzato in modo irregolare, non
ci permette di costruire oggetti di grandi dimensioni.

Con VAIA trasformiamo questo apparente limite in un elemento distintivo del nostro stile: le nostre creazioni sono frutto della sapienza artigianale e sono tutte uniche, una diversa dall’altra.

Abbiamo creato oggetti in legno non solo capaci di amplificare i sensi, ma anche il nostro modo di sentire e di vedere.

//Lo sguardo al futuro//

Non abbiamo il potere di prevedere né di impedire che avvengano nuove catastrofi della portata di VAIA. Ma abbiamo la forza di chi sa ricostruire dove c’è stata distruzione.

Il nostro è un progetto che racchiude tutta l’energia di una rinascita: valorizziamo una materia prima, collaboriamo con le comunità locali e creiamo un impatto positivo sull’ambiente e sul territorio.

Questo è il modello VAIA.

LAVORIAMO PER OBIETTIVI

//Guarda dove siamo arrivati//

Ogni anno pianifichiamo eventi di messa a dimora di alberi nelle Dolomiti.
Al momento abbiamo piantato 80.000 alberi: unisciti a noi per raggiungere l’obiettivo di 100.000!

  • 80% 80%

milioni di metri cubi di legno caduto

velocità raggiunta dalle raffiche di vento

miliardi di euro di danni stimati

ettari di superficie forestale colpita

comuni coinvolti, di cui alcuni a rischio idrogeologico

pioggia caduta al suolo in soli 3 giorni

//I numeri della tempesta//

La chiamiamo tempesta, ma VAIA ha avuto la forza e la portata di un uragano.

Tutto comincia qui, nella notte tra il 28 e il 29 ottobre del 2018, quando un violento ciclone di dimensioni catastrofiche spazza via intere vallate nelle Dolomiti.

L’Italia nordorientale è costretta a sperimentare sulla sua pelle le gravi conseguenze dei cambiamenti climatici.

La caduta di un numero sconfinato di alberi – una stima è di 42 milioni – ha causato un notevole aumento del rischio connesso al dissesto idrogeologico in numerose aree.